Dusan Vlahovic avrebbe violato le regole della quarantena andando ad effettuare le visite mediche presso il centro della Juventus.
Finita la festa per la l’ufficializzazione del suo trasferimento alla Juventus, Dusan Vlahovic deve fare i conti con i problemi legati al Covid: il calciatore avrebbe violato le regole della quarantena. Risultato positivo al Covid il 22 gennaio, il calciatore si è sottoposto alle visite mediche con la Juventus il 28 gennaio ma non avrebbe effettuato il tampone prima di lasciare il proprio domicilio.
Le visite prima della firma del contratto con la Juventus
Come emerso nella mattinata del 29 gennaio, Dusan Vlahovic, risultato positivo al Covid nella giornata del 22 gennaio, la mattina del 28 gennaio si è recato presso l’ambulatorio della Juventus per sottoporsi alle visite mediche che hanno anticipato la firma del contratto e l’annuncio ufficiale. Le immagini hanno fatto il giro della rete, dei giornali e dei telegiornali. L’attaccante ha salutato i tifosi, ha firmato autografi e ha concesso qualche selfie. Ma avrebbe violato le regole della quarantena.
Covid, Dusan Vlahovic avrebbe violato le regole della quarantena. Segnalato alle autorità dalla Asl
Vaccinato con tre dosi, per uscire dalla quarantena il calciatore avrebbe dovuto effettuare un tampone positivo. Che non avrebbe effettuato, stando a quanto emerso nella giornata del 29 gennaio. La notizia, riportata dall’Adnkronos, arriva dal dipartimento di igiene pubblica dell’Asl Toscana Centro che ha fatto sapere che invierà alla Procura una segnalazione per la violazione delle norme anti-Covid del nuovo attaccante della Juventus. I magistrati procederanno con gli accertamenti del caso per valutare l’effettivo comportamento del giocatore, che rischia una sanzione per violazione delle norme anti-Covid.